HopSkipDrive: Uber for kids makes parents happy.

HopSkipDrive

HopSkipDrive (www.hopskipdrive.com) is a ride service for children and family members. It is designed to help working parents with multiple kids facing every day different schedules. Family calendar can be overwhelming: this service tries to make parents’ life a little bit easier.  It provides an alternative to school bus transportation and it is also an easy way to send your children to after school activities and play dates. It is very similar to Uber but tailored for your kids’ needs.

HopSkipDrive was founded in California in 2016 by three moms, Joanna McFarland, Janelle McGlothin, and Carolyn Jashari Becher. Any parent asks himself: how can I be in more than one place at the same time? HopSkipDrive is the answer. Its goal is to help parents to get their kids where they need to be at the right time.

Car drivers have at least 5 years of caregiving experience and they have gone through a rigorous 15-points certification process including fingerprints collection and background checks. The company only employs female drivers: they are moms, teachers, or nannies. HopSkipDrive is dedicated to users between 7 and 17 years of age.

Parents can schedule rides right from the app 8 to 24 hours in advance. HopSkipDrive team monitors every ride in real time and parents too can track the ride directly from their smartphones. Eventually, parents receive notifications throughout the ride up to the destination point. It is very safe and it’s a moms’ idea!

We decided to right an article on this innovative idea because we believe it is key nowadays to read any consumer’s need and provide him with solutions. In EDEMPG we do face exactly the same needs when working for our clients. We love to believe that, somehow, they are our… kids.

 

Instant articles per tutti: Facebook spiazza blogger ed editori

Facebook Instant Articles. Marketing e strategie di comunicazione su misura per affermare il tuo brand.

La notizia è freschissima e spiazzante: Facebook apre gli instant articles a tutti gli editori di qualsiasi dimensione. Ne avevamo scritto qualche tempo fa per raccontare questa nuova funzionalità creata allo scopo di produrre contenuti più facilmente scaricabili dai dispositivi mobili e li abbiamo visti all’opera su alcuni giornali italiani come La Stampa, ma nessuno si aspettava che così presto sarebbero stati rilasciati liberamente per tutti.

Il futuro degli Instant Articles di Facebook

Durante una conferenza stampa che si terrà il 12 aprile Facebook ha preannunciato che verranno aperte le porte a tutti gli editori agli instant articles. Cosa significa per il web? Senza dubbio, se questo strumento prenderà piede, darà una forte spinta alla tendenza centripeta del social network blu, che ha spesso e volentieri dimostrato di voler cannibalizzare il mondo dei contenuti per il web e che per alcuni giornali è già una delle maggiori fonti di visite.

Gli editori, sempre più dipendenti da Facebook e da Google per la generazione di visite e totalmente incapaci di competere a livello tecnologico nel mercato del futuro, sembrano volersi far cannibalizzare, anche se hanno provato a fare resistenza in principio con i mezzi tradizionali e analogici della legge e della forza (un paio d’anni fa ad esempio hanno iniziato un’incomprensibile guerra ideologica contro Google News che si è conclusa con un nulla di fatto sostanziale). Se i precedenti tentativi di approcciare il mondo dell’informazione di Facebook non sono andati a buon fine (ci aveva provato nel 2012 con il social reader: un flop clamoroso del Corriere), può darsi che gli Instant Articles abbiano un futuro perché oltre a essere parte di un piano di cannibalizzazione dell’informazione hanno effettivamente un’utilità pratica. Se in questi mesi avete avuto modo di sperimentarli da lettori sarete d’accordo: i contenuti sono veloci su smartphone ed è un piacere leggere su un’interfaccia responsive e pulita.

Come utilizzare gli slideshow di Facebook per la tua azienda

Marketing e strategie di comunicazione su misura per affermare il tuo brand.

Vuoi creare un video per la tua pagina Facebook e proprio non sai come si fa? Vuoi un metodo interattivo e leggero per comunicare con il tuo pubblico anche sui dispositivi mobili che non hanno una connessione veloce?

Facebook ha pensato anche a questo e mette a disposizione delle aziende un nuovo tool che permette di creare slideshow di immagini con pochi click per chi ha a cuore le esigenze di un pubblico privo di banda larga ma comunque molto suscettibile all’advertising multimediale. Questo strumento promette, secondo Facebook, di abbassare il peso di un contenuto multimediale fino a cinque volte rispetto a un normale video, ma c’è da tenere conto che gli slideshow sono privi di suono e composti da semplici immagini statiche e transizioni.

Se è vero che Facebook ha creato un breve videotutorial per venire incontro alle esigenze del suo pubblico e rendere la feature accessibile anche a chi non ha particolari conoscenze o non ha i mezzi per sostenere i costi di una produzione video, è altrettanto vero che l’aspetto visivo di una campagna adv è estremamente importante e non va lasciato al caso.

Per questo, anche se la nuova feature permette di abbattere i costi di produzione, non lasciatevi tentare dal fai da te e affidatevi a degli esperti di comunicazione per la direzione della vostra campagna.

I primi test di questa nuova funzionalità sono stati fatti da Coca Cola che ha ottenuto un reach di 2 milioni di persone (il doppio di quello previsto) in Kenya e Nigeria e ha aumentato l’awareness nei suoi confronti di 10 punti.

Bocusini: stampante 3D per il cibo

Marketing e strategie di comunicazione su misura per affermare il tuo brand.

Potrebbe essere la migliore amica o la peggior nemica del pasticcere tradizionale: si tratta di Bocusini, la prima stampante 3D alimentare che, stando a quanto promettono i suoi creatori, dovrebbe entrare in commercio entro fine anno. Finanziata grazie a Kickstarter e ideata in Germania in un tempo record a Settembre 2014, Bocusini permette di stampare in 3D con un numero impressionante di materiali, trenta per ora, anche se verrà messa inizialmente in commercio con solo 3 tipi di cartuccia: marzapane, cioccolato e toffee.Continue reading

Marketing e Realtà Virtuale: un binomio possibile?

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Finanziato attraverso Kickstarter nel 2012 e in arrivo sul mercato verso la fine di quest’anno, il visore per la realtà aumentata Oculus Rift costerà circa 200$. Mentre già sono stati diffusi una varietà di giochi per questa piattaforma e il developer kit è in abbinamento all’Unreal Developement Kit per creare videogames in 3D, cominciano a comparire iniziative di marketing interessanti che potrebbero aprire la strada a un nuovo mondo per l’advertising.Continue reading

Stampanti 3D che cucinano: il futuro della gastronomia a chilometro zero?

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Chloé Rutzerveld è salita agli onori delle cronache per aver progettato un pasto completo da produrre con una stampante 3D. Lo snack del futuro potrebbe uscire quindi direttamente da un laboratorio ed essere contemporaneamente sano e nutriente. Chloé, laureata in design industriale a Endhoven, ritiene infatti di dover smentire il luogo comune per cui il cibo industriale viene considerato poco sano e sintetico, anzi, ne ha fatto la sua missione. Il suo progetto si chiama Edlible Growth, crescita edibile, e consiste nel progettare ecosistemi in cui ogni parte, dalla crosta esterna di pasta alla terra in cui crescono funghi e piantine, è commestibile.Continue reading